
La putana contadina La muraglia di fronte che accieca il cortile ha sovente un riflesso di sole bambino che ricorda la stalla. E la camera sfatta e deserta al mattino quando il corpo si sveglia, sa l’odore del primo profumo inesperto. Fino il corpo, intrecciato al lenzuolo, è lo stresso dei primi anni, che il cuore balzava scoprendo. Ci si sveglia deserte al richiamo inoltrato del mattino e riemerge nella greve penombra l’abbandono di un altro...